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Laura Castellano, in arte Lacast, nasce in Puglia nel 1975. É un’artista dotata di innata capacità nel creare luci, ombre e infinite mescolanze di colori, capace di dare vita ad immagini realistiche e vibranti di bellezza di altissimo pregio. La produzione spazia dallo still life alla paesaggista e ritrattistica … (Leggi oltre→)
ART PRODUCTION
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Titolo Opera: “Luoghi inaccessibili dell'animo”
Nella realizzazione di quest’opera l’artista entra fortemente in empatia con la cultura orientale, di cui già in giovinezza ne apprezza la filosofia attraverso la pratica del kung fu. Tramite la simbologia orientale emerge il suo personale approccio alla vita e quel messaggio interiore fatto di equilibrio ed energia positiva, che aspira a diffondere mediante l’arte.
L'opera, intitolata “Luoghi inaccessibili dell’animo” realizzata con tecnica mista su tela di grandi dimensioni 200x120 cm, mira a catturare lo spettatore e a portarlo all'interno della sua ambientazione.
Le acque calme e le montagne possenti danno un senso di stabilità e di sicurezza minate però dall'inconoscibile, avvolto dalla nebbia, verso cui ci si dirige.
Il fruitore tende ad immedesimarsi nel pescatore: il cercatore, colui che naviga verso l'ignoto ma circondato da simboli benefici e di buon auspicio.
Lacàst con quest’opera ci porta a fare un viaggio di iniziazione nei luoghi più inaccessibili dell'animo umano tra demoni personali e spiriti, leggende e antiche divinità delle culture orientali, sospingendoci ad un’analisi interiore.
Irrompono sulla tela quei simboli che tanto hanno da raccontare a chi si fa trasportare dalla bellezza di queste culture molto introspettive.
Il tempio shintoista, con la sua maestosità, pur avvolto dall'oscurità, lascia intravedere il suo color vermiglio simbolo di luce, quindi di fortuna e prosperità di cui il Torii ne è il portale di accesso.
Il bambù in primo piano, realizzato a spatola e in maniera libera, contiene in sé il significato della forza vitale, è una barriera contro il male. Ogni anello è una tappa verso l'illuminazione, la crescita, ottenuta con umiltà e tenacia, con forza interiore e nobiltà di carattere e simbolo della stessa vita.
A creare scompiglio tra questa stabilità e calma, il volo degli uccelli, delle gru, messaggeri degli dei e simboli anch'essi di longevità e buona salute. Danno movimento e azione al tutto, simulano il nostro percorso di vita, intenso e inizialmente faticoso, poi spiccano il volo in un turbine di pennellate che volutamente, come in un dipinto futurista, allude al movimento delle ali.
In fine a completare l’opera c’è il dripping, bianco e nero ad indicare i due opposti (Yin e Yang), che già nella sua stessa azione realizzativa, introduce il casuale e l'imprevedibile.